
Analizzando i dati di diversi studi condotti nel Regno Unito, i ricercatori del NEVRTAG (New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group) hanno determinato che la variante inglese del coronavirus SARS-CoV-2 potrebbe avere una mortalità tra il 30 e il 70 percento superiore rispetto al ceppo originale. I risultati sono da confermare da indagini più approfondite.
Continua a leggere